venerdì 30 maggio 2014

Le gallerie Levanto - Framura in bici

Lunghezza: 13 km circa
Tempo: 2h / 3 h andata e ritorno
Difficoltà: bassa (adatto anche per famiglie con bambini)
Dislivello: nessuno 
Ciao a tutti,
oggi vi consiglio questo giro in bicicletta nelle vecchie gallerie della farrovia recuperate tra Bonassola e Framura.
Se volete delle info in più vi consiglio questo link.

Per arrivare dovete prendere l'autostrada Genova - Livorno e uscire a Carrodano-Levanto se venite da Livorno.
Se venite da Genova non so...forse conviene uscire a Deiva Marina.
In ogni caso io l'ho fatto da Levanto e vi spiegerò questa strada.
Prendete la strada per Levanto e dopo aver fatto rigorosamente il pieno di focaccia ligure (io consiglio la sosta per la focaccia a Bonassola) e di buona birra è l'ora di intraprendere questa traversata.
Il percorso è questo:
Consiglio la bicicletta in quanto a piedi secondo me si tratta di un percorso con troppi tratti al buio e dopo un po' annoia un po' mentre in bici questo fortunatamente non accade.
La strada è tutta asfaltata quindi potete farla con qualsiasi bici.

Il percorso si può fare tutto l'anno ma ovviamente la stagione migliore è da aprile a novembre.

Se andate d'estate non dimenticatevi il costume! 

Ciao!!


Giro dell'Isola Palmaria, Tino e Tinetto in canoa

Lunghezza: 10 km circa
Tempo: 3h / 4 h l'anello completo
Difficoltà: Media
Dislivello: nessuno

Ciao a tutti,
ecco un giro un po' diverso da solito.
Questa volta andiamo in canoa e facciamo il giro della Palmaria in provincia della Spezia. L'isola si trova di fronte a Portovenere.
Per chi non conosce la Palmaria ecco un link con la descrizione
Le canoe sono state noleggiate dalle navette che portano all'isola nella piazzetta di Portovenere (che è il paesino di fronte) sulla terraferma.
Mi sembra che il prezzo si aggiri sulle 15/20 euro a canoa per tutto il giorno ma sinceramente non mi ricordo. Se avete un canoa vostra meglio.

Questo è il percorso:
Questo percorso lo consiglio in estate, anche se, in autunno o primavera magari con una maglia termica si ha l'indubbio vantaggio che ci sono molte meno barche a muovere le onde, si perde la possibilità di fare il bagno però.

Il percorso si completa in 3/4 ore prendendosela comoda. Non dimenticatevi di fare una sosta dentro la grotta Azzurra.

Assolutamente da vedere anche il Tino (inaccessibile a terra in quanto zona militare) e il Tinetto, consiglio inoltre di allungare un pochino e arrivare a vedere la statua della madonnina di fronte al Tinetto posta sopra lo scoglio del diavolo a segnalazione di basso fondale.
Consiglio l'uso di una sacca stagna, portarsi acqua e una maschera per ammirare il fondale nella zona Tino/Tinetto.

Attenti alle meduse!



Stretti di Giaredo

Lunghezza: 9/10 km
Tempo: 3h / 4 h
Difficoltà: Media
Dislivello: nessuno

Ciao a tutti,
oggi vi suggerisco un percorso semplice ma che si deve fare con un minimo di attrezzatura.
Gli stretti di Giaredo
Percorso da fare rigorosamente in estate se non volete farvi trovare ghiacciati lungo il percorso modello shining.

Servono:
Una sacca stagna
Una maglia tipo quelle che vengono usate dai praticanti surf per evitare di prendere freddo allo stomaco (alcuni portano addirittura la muta, ma a mio parere in estate è eccessiva).
Scarpe adatte per il canyonig o vecchie scarpe da ginnastica dato che alcuni passaggi si fanno nuotando ma sconsiglio di camminare scalzi.
Non servono corde o imbraghi, ogni punto di riesce ad attraversare semplicemente nuotando o arrampicandosi per piccole salite.
Incontrerete molta gente con piccoli canotti gonfiabili per portare gli oggetti o il cibo, io lo sconsiglio dato che impacciano non poco.
L'ideale è utilizzare una sacca stagna.
Portatevi acqua e un po' di cibo dato che lungo la strada non c'è nulla.

Il percorso è questo:
Per arrivare si esce nell'autostrada di Pontremoli e dalla provinciale per Zeri si prende per Cavezzana Gordana gli stretti sono facilmente riconoscibili in quanto ad un certo punto incrociate un fiume che seguendolo porta allo stretto.Il percorso completo si attraversa in 3/4 ore prendendosela comoda.
Ciao!



giovedì 22 maggio 2014

Sulla cima del monte Sagro

Lunghezza: 6 km
Tempo: 2h e 30 / 3 h
Difficoltà: Media
Dislivello: 1000 mt circa
Ciao a tutti,
oggi andiamo sulla vetta del monte Sagro in provincia di Carrara.
Per arrivare uscite al casello di Carrara e proseguite in direzione Campocecina lungo la strada provinciale 59.
Passato il primo piazzale (mi sembra si chiami dell'uccelliera) la strada diventa lievemente sterrata ma potete proseguire con la macchina fino al piazzale alla base del sentiero.

Da qui con una scarpinata di circa un'ora e mezza in un percorso abbastanza dolce si arriva alla vetta posta a circa 1700 metri di quota.

Questo è l'itinerario.

Questa è invece la splendida vista che si gode dalla cima.

Insomma, se avete un po' di tempo e voglia di camminare il percorso è consigliatissimo.
Con la mountain bike invece non lo consiglio a meno che non ci siano altre strade che non conosco in quando i passaggi sono troppo stretti e impervi.

mercoledì 12 marzo 2014

Inauguriamo il Blog con un bel sentiero, dal Monte Parodi a Portovenere

Lunghezza: 10/12 km
Tempo: 5h / 6h andata e ritorno
Difficoltà: Media
Dislivello: circa 600 mt
Si parte dal Monte Parodi parcheggiando nella "Palestra nel verde".
Il percorso che va dal Parodi a Portovenere è tutto o quasi vista mare quindi è un percorso molto panoramico. Si snoda in un tragitto di circa 10/12 km.
Questo sentiero l'ho fatto sia a piedi sia in montain bike andata e ritorno in giornata quindi non presenta particolari difficoltà a patto di essere discretamente allenati.

Per la prima parte siete liberi di passare sia lungo il sentiero n° 1 oppure lungo l'alta via dei monti liguri, oppure lungo il percorso 4/4b (entrambe le deviazioni sono molto simili) mentre la seconda parte varia a seconda se siamo a piedi o in mtb e il percorso varia significativamente.
Con la mtb in alcuni punti il percorso è un po' più complicato, i sentieri sono stretti e certi scalini sembrano costruiti per i giganti...
In compenso in alcune parti come ad esempio la discesa verso il Muzzerone avere la bicicletta è una vera goduria. Insomma un po' la odierete e un po' la amerete a seconda del punto nel sentiero...
Una volta arrivati a Campiglia costeggiate la chiesa e proseguite.

Attenzione arrivando a campiglia si sono due alternative per arrivare a Portovenere.
Una a ridosso del mare attraverso il sentiero n° 1 fino al monte Muzzerone e un'altro percorso che passa più sull'interno che consiglio a chi fa il percorso il mtb attaverso l'AVG (alta via dei monti liguri).
Il sentiero più interno segue una strada che ad un certo punto entra in una strada militare, proseguendo lungo la strada sulla sinistra in una curva troverete una svolta che sale lungo una scalinata e arriva ad un piccolo rifugio vista mare sul golfo della Spezia, attenzione quando arrivate al rifugio è facile sbagliarsi, controllate bene le indicazioni.

Una volta ricollegati con il Muzzerone, palestra di roccia ben nota ai praticanti climbers, il sentiero si ricongiunge per accompagnarci tra scenari bellissimi a Portovenere.

Curiosità: fate attenzione lungo il percorso potrete incontrare degli splendidi alberi di sughero e dei menhir tipo questo!